Casa Comunale della Val di Forfora | PT

La Casa Comunale della Val di Forfora – zona montana toscana dell’Appennino pistoiese – è un progetto dell’Arch. Alessandro Bernardini, che vede ampio impiego del sughero espanso CORKPAN a vista.

L’ambizioso traguardo della realizzazione di un edificio in materiali sostenibili ed energeticamente molto efficiente è il risultato di un precisa volontà e di un deliberato impegno dell’Amministrazione comunale di San Marcello Piteglio, che ha voluto fortemente che questo fosse il primo edificio pubblico in Toscana a ottenere il sigillo di qualità CasaClima Gold. Con questo progetto si persegue l’importante obiettivo dell’abbattimento dei costi gestionali, ma anche quello – non meno importante – della divulgazione di buone pratiche costruttive, imprescindibili per il nostro futuro.

La Casa Comunale della Val di Forfora ospita uno sportello comunale che ha lo scopo di avvicinare i servizi dell’ente ai residenti della vallata, un ambulatorio medico, un locale medicheria per le attività degli infermieri del territorio e una sala polivalente idonea a ospitare diverse tipologie di iniziative ed eventi dell’Amministrazione comunale e delle
comunità locali, sia pubbliche che private.

Il sughero CORKPAN

L’edificio è isolato in parte con sughero CORKPAN vista, offrendo un effetto naturalmente variegato anche grazie all’effetto dei raggi UV e alla differente esposizione al sole delle facciate.

Il Sistema MDCORK FACADE è stato realizzato con doppio strato di sughero, un primo strato di sughero CORKPAN da 18 cm e un secondo in sughero MD FACCIATA da 4 o 6 cm, per riprodurre l’effetto dogato orizzontale.

La struttura

La struttura è completamente realizzata in legno con pareti in pannelli xlam dello spessore di 120mm composti da 5 strati a formare le pareti perimetrali e con pannelli dello spessore di 160mm sempre a 5 strati per le pareti interne. Entrambe sono fissate al calcestruzzo di fondazione mediante staffe in acciaio bloccate con apposite viti. Il solaio è composto da travetti in legno di abete rosso e così per la copertura, che si presenta con un sistema strutturale di tipo tradizionale, ovvero composto da due ordini di orditure: principale e secondaria.

L’aspetto che contraddistingue il sistema costruttivo adottato, risiede nel comportamento scatolare. Tale comportamento infatti è dettato dalle caratteristiche di rigidezza dei collegamenti tra i diversi elementi strutturali (orizzontali e verticali) continui su tutti gli spigoli di contatto.